mercoledì 4 marzo 2015

Accorciamo quel link!

Ogni autore che abbia un libro in vendita su Amazon prima o poi si è trovato nella situazione di postare il link di vendita del proprio libro su facebook o su Twitter.
Spesso però il link che copiamo dalla barra degli indirizzi di amazon è troppo lungo e alcuni siti lo tagliano...
Come fare allora?
Vi insegno un trucchetto semplicissimo, ma molto utile.

Questo è il link di amazon per Bite the Night, lo useremo come esempio:
Un po' troppo lungo, non trovate?
Adesso toglieremo le parti superflue.
Quelli segnati in rosso sono gli unici elementi da mantenere, tutto il resto è di troppo.
Tagliando via le parti di troppo, otteniamo questo:
Ovvero un link breve e molto più elegante di quello di partenza, ma che porta esattamente alla stessa pagina.

Proviamo.

Link di partenza: http://www.amazon.it/Bite-Night-Ilaria-Tomasini-ebook/dp/B00S9C2C98/ref=tmm_kin_title_0?_encoding=UTF8&sr=&qid= 

Link modificatohttp://www.amazon.it/dp/B00S9C2C98/

Questo trucchetto funziona con tutti i link di Amazon.
Altro esempio.

Link di partenzawww.amazon.it/Cielo-Oscuro-Roma-Ilaria-Tomasini-ebook/dp/B00N2TYKMK/ref=cm_cr_pr_product_top

Link accorciato: www.amazon.it/dp/B00N2TYKMK



mercoledì 25 febbraio 2015

Il cast immaginario

Credo che ogni autore prima o poi si sia divertito a immaginare un cast di attori adatti a interpretare un film tratto dal proprio romanzo.
Alcuni scrivono ispirandosi al volto di un attore o di un modello, altri invece prima scrivono e poi cercano un volto adatto al personaggio.
Io appartengo alla seconda categoria e a volte è difficile trovare un attore perfetto per un determinato personaggio. 
Vi presento il cast dei miei romanzi.


Cominciamo con "Il Cielo Oscuro di Roma"


E invece questi sono i personaggi del primo volume di "Bite the Night"


 Scarlett e Albert


Gordon e Amelia Goldstone


Horus e Istar

martedì 3 febbraio 2015

L'importanza del backup

Immaginate questa scena: state scrivendo e siete molto soddisfatti del vostro lavoro, era da tempo che non vi capitava di descrivere così bene una scena e i dialoghi dei vostri personaggi non erano tanto brillanti.
Poi...
Salta la corrente!
E ovviamente non avevate salvato.

Altra scena: lavorate da mesi a un romanzo, mettendoci anima e corpo, e i vostri file sono conservati all'interno del vostro pc. Avete quasi finito, mancano pochi capitoli alla fine e...
Il PC si rompe oppure viene rubato!

Scene horror? Sì, ma purtroppo scene vere che capitano fin troppo spesso e causano veri e propri drammi.

Il rischio di perdere i dati esiste sempre purtroppo, ma si può minimizzare facendo regolarmente il backup dei file più importanti.


Esistono molti modi di fare un backup dei file, vediamone alcuni:

  • Masterizzare i dati su cd o dvd
  • Chiavetta usb o scheda di memoria
  • Hard disk esterno
  • Siti che permettono lo storage dei dati come Google Drive, Dropbox, etc
  • Copia su un altro pc/tablet/cellulare
Quando lavoro a un romanzo tendo a essere un po' paranoica e mi comporto così:

  1. Il file principale su cui lavoro è contenuto in una chiavetta USB così posso spostarlo sul pc fisso o sul portatile a seconda della necessità.
  2. Open Office salva automaticamente a intervalli di pochi minuti e, in più, spesso salvo manualmente dopo aver scritto un pezzo importante.
  3. Quando finisco di scrivere per quel giorno, salvo una copia del file numerata progressivamente sia su chiavetta che sull'hard disk del pc su cui sto lavorando in quel momento.
  4. Mi autospedisco una mail con questa copia del file in allegato in modo che venga scaricata nella mailbox del pc fisso e che rimanga anche sul server di gmail.
  5. Ogni tanto copio tutte le versioni del romanzo in una apposita cartella privata di google drive.
  6. A romanzo finito ne stampo anche una copia su carta (la uso per fare le correzioni, ma è comunque una sicurezza in più).
  7. Ogni tanto masterizzo su cd o dvd un'immagine della chiavetta usb.
 In questo modo, se dovessi perdere la chiavetta usb, avrei la possibilità di recuperare la versione più recente del romanzo in almeno altri 5 o 6 posti differenti.

E voi cosa fate per proteggere i vostri romanzi?
  

martedì 27 gennaio 2015

L'eterna lotta: Carta vs e-book

Da quando esistono gli e-book, c'è una domanda capace di scatenare la guerra in ogni gruppo di discussione/pagina facebook/forum: leggete in cartaceo o in digitale?

Questa semplice domanda spacca gli utenti in due fazioni agguerritissime: da una parte i fan della praticità degli e-book, dall'altra gli adoratori del profumo di carta.

Da che parte sto? Perfettamente a metà.


Amo i libri cartacei, le librerie stracolme in ogni loro angolino e il sapere che quei libri sono MIEI e che potrò lasciarli ai miei discendenti così come io ho potuto leggere i libri dei miei genitori e dei miei nonni.
Entrare in una libreria è sempre una festa e tenere in mano la copia cartacea dei miei romanzi è sempre un'emozione.
In casa mia non mancherà mai una pila di libri cartacei da leggere e amare.

Però amo anche il mio Kindle! In un oggettino grande come il più piccolo dei paperback possono entrare migliaia di libri e posso portarli con me ovunque perché pesa pochissimo.
Con questo posso leggere ovunque, anche di notte con la luce spenta o mentre aspetto che il cane faccia il suo giretto in giardino prima di dormire. Se devo fare una coda all'ufficio postale lo porto con me e se dovessi dimenticarlo a casa, posso leggere dalla app del cellulare senza dover cercare il punto a cui ero arrivata (se si hanno più lettori e-book collegati allo stesso account di amazon o se si usano le app, il bello è che gli apparecchi si sincronizzano tra loro e tengono il segno).

Molti amanti del cartaceo tendono a demonizzare i lettori e-book dicendo che fanno male agli occhi, ma per parlare in questo modo vuol dire che non ne hanno mai visto uno da vicino. Lo schermo di un tablet o di un cellulare può affaticare la vista, è vero, ma i lettori e-book usano la tecnologia e-ink (inchiostro elettronico) che dà allo schermo l'aspetto di un foglio di carta.
I lettori e-book infatti, a differenza degli schermi di computer e tablet, sono perfettamente leggibili anche in pieno sole.
Le batterie poi durano davvero molto, si può leggere per giorni senza dover ricaricare il lettore.
Un altro lato dell'e-book che amo molto è che mi dà la possibilità di leggere i romanzi di autori esordienti a prezzi molto bassi.

Un tempo comprare il cartaceo di un esordiente era un po' un azzardo: si spendevano anche fino a venti euro per il libro di uno sconosciuto senza avere molte certezze sulla sua qualità. Alla fine si finiva per acquistare solo ciò di cui si era davvero certi oppure si tornava alla sicurezza di autori più famosi.
Ora l'e-book di un autore esordiente spesso costa meno di una colazione al bar, a volte meno anche di un solo caffé e per questo motivo sono molto più propensa a sperimentare: se la trama mi incuriosisce, un click e il romanzo è mio.
In questo modo mi è capitato di scoprire veri e propri gioielli che non sfigurerebbero affatto sullo scaffale di una libreria.

 Guardate questa pila di libri a confronto con il Kindle: dentro quel cosino sottile possono entrare decine e decine di pile simili.
Immaginate di andare in vacanza e dover mettere in valigia tutti quei libri.

Conclusione: Per me ciò che conta è il contenuto del libro, la forma (cartacea o digitale) è come un vestito: può valorizzare la persona che lo indossa o essere più o meno pratico per un determinato scopo, ma non è la cosa più importante.
Una persona attraente lo è anche vestita di stracci e un romanzo bello non perde valore solo perché è in forma elettronica.

domenica 25 gennaio 2015

Come nasce un personaggio?

Vi siete mai chiesti come nascono i personaggi dei romanzi?
A volte basta una semplice idea, un piccolo spunto e un intero romanzo prende forma, altre volte ogni personaggio è frutto di uno studio dettagliato.
Forse qualcuno di voi avrà letto il mio romanzo "Il cielo oscuro di Roma" o forse no. Oggi vi racconterò di come sono nati i personaggi di quel libro.



La storia di Ward e Raven nasce molto tempo fa, nel 2004/2005.
Insieme ad alcuni amici partecipavo a vari PBEM, ovvero "Play by e-mail", giochi di ruolo tramite posta elettronica. Ognuno di noi poteva usare due personaggi adatti all'ambientazione e al tipo di storia e farli interagire con i personaggi degli altri giocatori fino a ottenere un racconto che veniva sistemato dai moderatori per renderlo coerente e poi postato sul sito perché tutti potessero leggerlo.
Uno dei giochi di ruolo a cui partecipavo era questo:
http://bssmgdr.altervista.org/nocturna_gdr/

L'ambientazione era molto originale: una scuola privata di Londra in cui gli studenti venivano scelti da segugi infernali per diventare guerriere sailor dark.
Raven era una di queste guerriere sailor, mentre Aylward era uno dei professori della scuola.
Il gioco di ruolo purtroppo non durò a lungo a causa di impegni personali dei vari giocatori, solo un episodio o due (se siete curiosi potete leggerli sul sito del gioco), ma le storie dei miei personaggi mi erano rimaste nel cuore.
Studiando i personaggi per il GDR avevo creato tutta la storia della loro vita e sapevo bene come far procedere la vicenda, perciò fui molto dispiaciuta della fine del gioco.
Quello che non immaginavo all'epoca era che i miei personaggi non sarebbero stati d'accordo a concludere la loro vita insieme al gioco.
Loro VOLEVANO che la loro storia venisse narrata e lo esigevano a gran voce.
All'inizio ero un po' esitante ad accontentarli, perché mi sembrava di sfruttare il lavoro svolto anche dagli altri giocatori, ma poi mi sono resa conto che non doveva necessariamente essere così: eliminando le storie degli altri personaggi e cambiando ambientazione, la storia di Ward e Raven funzionava bene lo stesso!
Così Londra è stata cambiata nella mia città Natale, Roma, in modo da poter descrivere le ambientazioni con maggior realismo e ho introdotto nuovi personaggi originali e cambiato la trama principale per renderla adatta a un romanzo autoconclusivo.
Il risultato, dopo anni di lavoro, di correzioni e di limature è "Il cielo oscuro di Roma".
Raven e Aylward, i personaggi che si sono rifiutati di morire, sono stati accontentati e la loro storia è stata narrata.
Se volete conoscerla anche voi la trovate QUI

giovedì 22 gennaio 2015

Prologo - Un nuovo inizio

Ciao a tutti, mi chiamo Ilaria Tomasini e vivo in un mondo di carta.
Ho sempre amato i libri, non potrei vivere senza leggere e quando scrivo mi sento felice.
Non sono una persona speciale nè particolarmente simpatica e non uso un blog da almeno 10 anni, quindi abbiate pazienza e credetemi, i miei romanzi sono molto più interessanti dei miei post.
Quando scrivo sono i personaggi e le loro storie a parlare, io sono solo il tramite, quindi fidatevi di loro e vedrete che ne varrà la pena. :)
In questo blog vi parlerò dei miei romanzi e dei miei amici di inchiostro, ma non solo.
Tutto ciò che riguarda i libri potrebbe diventare un articolo, perciò restate qui, se ne avete il coraggio, e scopriamo insieme dove ci porterà questa nuova avventura. :)
Del resto non è così che inizia ogni libro?